24.10.2020 – 14.35 – Da lunedì 26 ottobre non sarà più possibile attraversare il confine tra la Slovenia e l’Italia; a stabilirlo il decreto governativo pubblicato oggi, in data 24 ottobre, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica della Slovenia. La decisione arriva in seguito al peggioramento della situazione epidemiologica, per la quale il governo Sloveno ha cambiato l’elenco dei paesi rossi e verdi: in particolare, riporta il TGR Friuli Venezia Giulia, la maggior parte delle regioni di confine sono state inserite all’interno della “red List” estesa, tra queste, figura anche il Friuli Venezia Giulia.
Vi sono tuttavia alcune eccezioni, tra queste, i lavoratori transfrontalieri; chi viaggia in transito attraverso il Paese e lo lascia entro le dodici ore dall’ingresso; chi attraversa il confine (quotidianamente o occasionalmente) per motivi di studio; chi attraversa il confine a causa di affari personali urgenti o urgenti motivi di lavoro, dimostrandolo con prove adeguate ed esce dal paese non più di 48 ore dopo aver attraversato il confine; per motivi di salute (persone trasportate in Slovenia con un’ambulanza, o chi deve fare visite o interventi medici d’urgenza programmati); un doppio proprietario o affittuario di terreni nella zona di frontiera o su entrambi i lati del confine di Stato, che attraversa il confine per eseguire lavori agricolo-forestali; una persona che attraversa il confine per motivi familiari (per mantenere i contatti con i familiari stretti) e ritorna attraverso il confine entro 72 ore dall’attraversamento. (QUI il documento completo, all’articolo 10, l’elenco con tutte le eccezioni)
(e.b)