23.8.16 | 10.50 – La Giunta comunale di Trieste mette a disposizione per le unioni civili la sala Bobi Bazlen, di Palazzo Gopcevich (via Rossini). La sala, che a breve sarà disponibile anche il sabato, è un’aggiunta agli spazi già vigenti, anche se la Giunta si riserva di chiarire che “non esiste un diritto soggettivo a ottenere una determinata sala in una determinata giornata, ma solo a godere di uno spazio nel quale poter svolgere gli adempimenti previsti dalla legge”.

La decisione è stata presa dopo aver predisposto il registro provvisorio delle Unioni civili, come richiesto dalla legge 20 maggio 2016, “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”. Il registro, restituito in questi giorni, era stato inviato alla Prefettura per la vidimazione finale.
Il comunicato stampa della Giunta osserva inoltre come il termine “celebrazione del matrimonio” compaia nell’Ordinamento per lo Stato Civile, ma non nella legislazione sulle Unioni civili. Le Unioni civili non menzionano nessuna “celebrazione”. Sempre la legislazione sullo Stato civile prevede che possano certificare l’Unione solo gli appositi soggetti, ovvero Sindaco, Segretario Generale e ufficiali di stato civile con delega piena: in nessun caso è permessa la delega a privati cittadini.
Zeno Saracino