04.07.2019 – 18.59 – “Bene incrementare il servizio nella fascia confinaria con mezzi e uomini, ma vista la situazione sarebbe utile puntare anche sul poliziotto di quartiere nei rioni cittadini”, dichiara Giorgio Cecco, membro del coordinamento regionale e referente triestino per Progetto Fvg. “Nell’ultimo periodo la sensazione è che il poliziotto di quartiere sia sparito, eppure sarebbe una presenza importante, vicino alla gente e un riferimento per i cittadini integrato nella realtà quotidiana della zona assegnata”, sottolinea Cecco, “auspichiamo si possa incrementare questo servizio con squadre attive almeno nei rioni più a rischio, eventualmente coinvolgendo più forze dell’ordine, come fra l’altro più volte richiesto anche dal Sindacato Autonomo di Polizia”.
[c.s.]