09.09.2015 | 16.05 – «Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. È difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un’altra. Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro».
Sono queste parole che, soprattutto nel momento storico in cui stiamo vivendo, “pesano”, e che campeggiano sulla pagina facebook dedicata un evento che si terrà venerdì 11 settembre.
Non un evento come un altro, ma una Marcia, una marcia speciale e ricca di significato, che si terrà in diverse città d’Italia. La “Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, organizzata dall’associazione non governativa ACCRI ONG, e che si terrà anche a Trieste.
Partenza alle ore 17.00 dal Silos, per proseguire lungo le vie del centro e concludere la marcia di fronte alla Prefettura, a sostegno dei migranti, dei rifugiati, dei richiedenti asilo e di tutte quelle persone che bussano alle porte dell’Europa.
Aderiscono all’iniziativa anche i Giovani Democratici Trieste, «perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme».
Alexandra Del Bianco